IL REGOLAMENTO
art. 1. L’Opera di Santa Maria delle Grazie di Pietracupa è una Fabbriceria regolarmente istituita, avente personalità giuridica propria.
art. 2. Detta Fabbriceria ha sede in San Donato in Poggio nel Comune di Tavarnelle Val di Pesa (FI) in Strada Pietracupa 21 e adempie i propri compiti ai sensi dello Statuto adottato il 22 settembre 1991 nonché con l'osservanza delle norme concordatarie fra lo Stato Italiano e la Santa Sede.
art. 3. Fanno parte della Fabbriceria uomini o donne professanti la religione cattolica, giovani e vecchi, ecclesiastici o laici, che si dedichino, a titolo assolutamente gratuito, alla realizzazione degli scopi della Fabbriceria.
- Si diventa fabbricieri per chiamata: consegnata al Segretario la proposta da uno dei Fabbricieri, che si rende garante della moralità e probità del soggetto proposto, nonché della sua disponibilità a lavorare in favore del Santuario a titolo assolutamente gratuito, il Segretario porta la proposta al Consiglio di Amministrazione della Fabbriceria che decide sulla sua ammissione.
- Nel caso che il parere del Consiglio sia stato favorevole, il Segretario spedirà allora comunicazione a tutti i fabbricieri della proposta di ammissione e, in mancanza di motivatissimi pareri contrari sui quali comunque deciderà il Consiglio, il nuovo soggetto sarà chiamato a far parte della Fabbriceria.
art. 4. La Fabbriceria, come dice lo Statuto, è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da sette membri, scelti fra persone pie e probe, professanti la religione cattolica, nominati dal Ministero dell'Interno: due dei quali vengono proposti dall'Ordinario Diocesano e i restanti cinque nominati dal Ministero, sentito il parere del medesimo Ordinario Diocesano.
art. 5. I componenti del Consiglio possono provenire dal corpo dei Fabbricieri ma, in caso contrario, lo divengono al momento della nomina. Il testo dello Statuto, ingenerando qualche confusione, non distingue tra i componenti del Consiglio e il corpo dei Fabbricieri che non è mai nominato. Quando, dunque, si legge nello Statuto "Fabbriciere" si deve intendere Consigliere di Amministrazione della Fabbriceria.
art. 6. Il Consiglio di Amministrazione della Fabbriceria:
- si riunisce previa convocazione scritta del Presidente che deve pervenire ai Consiglieri, anche via e-mail, almeno cinque giorni prima della riunione. Sono fatti salvi particolari casi di urgenza.
- La lettera di convocazione deve indicare giorno, ora e luogo della riunione nonché gli argomenti in discussione.
- Le deliberazioni del Consiglio della Fabbriceria vengono pubblicate in un giorno festivo all’Albo Pretorio esposto sul fianco destro dell’ingresso al Santuario e sul sito web della Fabbriceria.
art. 7. L’Assemblea dei Fabbricieri, similmente a quanto già detto per il Consiglio di Amministrazione, viene ordinariamente riunita almeno 3 volte all’anno previa convocazione scritta del Presidente, anche via e-mail, o quando ne venga fatta richiesta motivata da almeno 5 Fabbricieri presentata al Segretario.
- L’assemblea si riunisce nelle sale poste al piano seminterrato, utilizzate due volte all’anno per i due pranzi benefici di cui al successivo art. 11.
- L’assemblea è valida qualunque sia il numero dei Fabbricieri presenti.
- Vengono portate all’attenzione dei Fabbricieri le novità più importanti che dovranno essere discusse nel Consiglio, i problemi organizzativi per i pranzi benefici e la festa del Santuario, altre situazioni non di ordinaria amministrazione per le quali dovrà essere poi ottenuta la preventiva autorizzazione governativa, sentita l'Autorità Ecclesiastica competente. I pareri espressi a maggioranza dai Fabbricieri presenti all’Assemblea, non sono vincolanti per il Consiglio.
art. 8. Lo scopo fondamentale della Fabbriceria, conseguito con il lavoro dei Fabbricieri tutti, è quello indicato nello Statuto:
- provvedere alle spese di manutenzione, di restauro e di custodia della Chiesa e degli stabili annessi e all'amministrazione dei beni patrimoniali e delle offerte a ciò specificatamente destinati;
- provvedere alle spese per arredi, suppellettili ed impianti necessari alla Chiesa e alla Sacrestia e per quant'altro occorra per le necessità di culto del Santuario.
art 9. La Fabbriceria dunque, con i proventi di cui sopra, provvede a mantenere un livello liturgico adeguato al Santuario Mariano di S. Maria delle Grazie di Pietracupa, assicurando:
- la celebrazione della S. Messa tutti i giorni feriali; b.
- la celebrazione della S. Messa tutte le domeniche;
- le celebrazioni solenni nelle festività Mariane, in particolare la prima domenica di agosto (festa del Santuario) in concomitanza con il pellegrinaggio della parrocchia di Badia a Passignano - con S. Messa concelebrata pomeridiana, di ringraziamento, e per tutti i fedeli vivi e defunti;
- la celebrazione della S. Messa in occasione di festività infrasettimanali (S. Natale - S. Silvestro, ecc.);
- la recita della supplica alla Vergine delle Grazie alla fine di ogni S. Messa;
- la recita del S. Rosario tutti i giorni dei mesi di maggio e ottobre;
- la celebrazione delle Sante Quarantore il primo giovedì di Quaresima;
- la novena per la commemorazione dei defunti;
- la novena per la festa dell'Immacolata;
- la novena del Santo Natale;
- Congrega dei defunti: S. Messa dedicata a tutti gli iscritti defunti il primo sabato del mese e tutte le Sante Messe delle Quarantore.
art. 10. L’attività che concerne il precedente punto 9 che, a titolo del comma c) dell’art. 7 dello Statuto dovrebbe essere assicurata da personale appositamente assunto dalla Fabbriceria, sono invece state affidate, per decisione del Cardinale Silvano Piovanelli del 13 ottobre 1990, alla Comunità dei Figli di Dio di Settignano. Da quella data, un piccolo gruppo di suore si è stabilito a Pietracupa come Custodi del Santuario garantendo, con una dedizione esemplare, i servizi connessi al culto. L’attività e le responsabilità reciproche tra le suore della Comunità residenti in Pietracupa e la Fabbriceria sono regolate dal contratto di Comodato a titolo gratuito col quale, in cambio della custodia e dei servizi di cui all’art. 9, la Fabbriceria concede a titolo gratuito l’uso di parte di una parte del complesso del Santuario.
art. 11. Altro compito irrinunciabile affidato ai Fabbricieri, è il mantenimento delle plurisecolari tradizioni che si tramandano a scopo di beneficenza per il mantenimento del Santuario. È d’obbligo di invitare, come ospiti, i maggiori benefattori del Santuario, le autorità comunali, le forze dell'ordine, rappresentanti della Prefettura e della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici per Le Province di Firenze, Pistoia e Prato. Si provvederà dunque:
- alla Festa del Santuario ricorrente nella prima domenica di agosto;
- ai due pranzi annuali “dei bifolchi “: il primo a marzo (la domenica più vicina alla festività di S. Giuseppe) e il secondo a settembre (la domenica più vicina alla Natività della Beata Vergine).
San Donato in Poggio, 12 maggio 2019